"L’Universo di Benaglia è un Universo pieno, denso. Dove le stelle si accavallano le une sulle altre formando figure magiche. È un Universo dove succede sempre qualcosa, un Universo del quale è necessario fare parte e nel quale ci si può appunto tuffare, per godere, stupendoci, delle sue meraviglie." (Fabrizio Fiore, Direttore Osservatorio astronomico)
Dal 2 dicembre 2016 al 30 maggio 2017 il Parco Astronomico dell'Osservatorio di Roma presso Monte Porzio Catone ospiterà la mostra personale "Nidi di stelle - Scienza e arte alla scoperta del cosmo" dell'artista Enrico Benaglia. Come suggerisce il titolo dell'esposizione, le opere rappresentano il tema celeste da diverse prospettive, in un percorso tra astri e costellazioni sulle orme di Galileo Galilei, grande protagonista di una scultura in bronzo. L'ispirazione artistica di Enrico Benaglia nasce dallo stesso universo che osservava lo scienziato pisano, di cui è ritratta la sua visione nel collage "Le stelle disegnate da Galileo". Il legame tra l'uomo e lo spazio sembra essere sempre forte ed indissolubile, come emerge nelle opere di Benaglia. Le stelle sono molto vicine ai personaggi raffigurati che ne subiscono anch'essi il fascino, ne sono turbati o si lasciano trasportare come figure leggiadre in una dimensione di sogno. Un viaggio di scoperta che non può mancare dunque nell'agenda degli appassionati che ancora oggi osservano il cielo con uno sguardo da poeta o da scienziato, punti di vista diversi ma accomunati dallo stesso trasporto per l'universo che ci circonda, come dichiarava Tolomeo: "So di essere mortale e creatura di un giorno; ma quando scopro gli ammassati cerchi roteanti delle stelle, i miei piedi non toccano più la terra, ma fianco a fianco con Zeus stesso, mi sazio di ambrosia, cibo degli dei".
INFO E PRENOTAZIONI: www.oa-roma.inaf.it
FOTO ARTICOLO: "Guardando le stelle" (2016), Enrico Benaglia, olio su tela, 100x75.