Stesse origini, stessa ambizione, stessa carriera. Due destini che si incontrano. Un amore meraviglioso. Lui, la copia perfetta di Mr. Darcy, l'uomo che tutte almeno una volta abbiamo sognato e che Lei ha avuto. Lei, una carriera affermata, una vita realizzata e tanto in comune da raccontarsi. Allora cosa c'è di strano in questa storia? L'adorabile Darcy ha una moglie e due figli, e Lei è diventata non la fidanzata ma "L'Altra". Tutte abbiamo lasciato che la nostra amica piangesse sulla nostra spalla perchè il suo fidanzato/compagno/marito si era fatto l'amante. Tutte abbiamo preso le parti della nostra amica, l'abbiamo odiata e abbiamo detto di Lei le peggio cose. Abbiamo poi analizzato a fondo la situazione e ci siamo fatte forza con la solidarietà femminile, facendo sfociare la rabbia su di Lui e solo alla fine sulla nostra parte di errori commessi in anni di relazione. Ma all'inizio, è cosi, tutte abbiamo odiato "L'Altra" e le abbiamo dato della stronza senza mezzi termini. Abbiamo però pensato che un domani sarebbe potuto capitare anche a noi? Si, dico, di diventare L'altra. Che posizione scomoda. Elvira Serra lo sa bene, nel suo romanzo ha fatto il resoconto di un anno di vita passata nei panni de "L'altra". Capitolo dopo capitolo mi sono sentita in colpa per tutte quelle volte che ho sentenziato nei confronti di un'altra donna che aveva rubato il fidanzato a me o ad un mio grande affetto. Eppure è parecchio triste la vita che fa L'Altra. Niente regali di Natale particolari o da indossare, perchè verrebbe fuori la frase "Caro, chi te l'ha regalato questo?" ; niente Natali, compleanni, vacanze, estive, ponti e lunghi weekend insieme. Niente chiamate nel cuore della notte dopo aver fatto un incubo, niente messaggi malinconici con "Ho bisogno di te". Niente. L'Altra è quella donna che ama, convinta di essere una fidanzata e non un amante. L'Altra è una donna combattiva che non può appoggiare le proprie debolezze sull'uomo che ama ma su se stessa, contando sulle proprie forze. L'Altra vive di speranze, di lunghe attese, di comprensione nei confronti di una donna che nemmeno conosce (La Moglie) e di ultimatum infiniti.
Ma alla fine L'Altra ci riesce mai ad avere il suo lieto fine?
Mondadorim, 2014. 135 p