Chiara Boni è tornata dopo una prolungata assenza e con lei La petite robe. La sua delicatissima linea nata nel 2007 e dedicata quest'anno alla donna-petalo è stata lanciata ieri in pedana in occasione di Pitti Uomo, nella sala più grande della ex Dogana di Firenze, appositamente ornata con fiori bianchi intorno alla passerella del prêt-à-porter di Chiara Boni. Per questa occasione, Rapisardi ha creato una capsule collection di decolletè per una collaborazione dall'ispirazione 50s. Ospite d'onore è stata la cantante Malyka Ayane ma in prima fila anche due cari amici della stilista come Ermanno e Toni Scervino, oltre Beppe Modenese e Jane Reeve, rispettivamente presidente onorario e nuovo amministratore delegato di Camera Moda. Chiara Boni ha ripreso in questa collezione il cavallo di battaglia de La Petite Robe: da sempre infatti i suoi capi realizzati in tessuti stretch innovativi, sono progettati per incontrare le esigenze di una donna dinamica, continuamente in viaggio. La Petite Robe eredita la passione per la lycra che Chiara Boni ha maturato fin dagli inizi della sua carriera: abiti facili e pratici da mettere in valigia dalle tinte unite e dai colori eleganti. Il richiamo alle linee morbide del mondo floreale è stato un chiaro omaggio della stilista alla sua città che quest'anno celebra un anniversario importante come i 60 anni del Centro di Firenze per la Moda Italiana.