“La grande bellezza” può dire di aver portato in patria i più importanti riconoscimenti mondiali in ambito cinematografico. All'attivo il film di Paolo Sorrentino vanta un premio Oscar 2014, un Golden Globe 2014, un premio BAFTA 2014, quattro EFA 2013 e tre Nastri d’Argento 2013. Senza contare le nomination. Eppure, un successo quasi più grande di quello del film stesso se lo è guadagnata quella che i francesi hanno battezzato la “Jep attitude”. Riguarda il modo di fare, sprezzante e cinico, che appartiene al protagonista Jep Gambardella ma più di tutto concerne il suo look diventato iconico al punto di essere lodato da Vogue America e Vanity Fair America e di far guadagnare a “La grande bellezza” anche il titolo de “Il film più elegante del 2013” da parte della nota rivista maschile Esquire. Il giornalista Jep Gambardella interpretato da Toni Servillo indossa blazer sgargianti di colori come l'arancio bruciato, il rosso pompeiano e l’ormai celebre giacca giallo maionese fatta su misura dalla sartoria Attolini di Napoli su pantaloni bianchi e con il particolare eccentrico della pochette - attenzione a non chiamarlo fazzoletto! - di Rubinacci. A completare il look sono le scarpe, spesso bicolori, che, come ha affermato la costumista napoletana Daniela Ciancio: “Possono essere solo Tod’s e Hogan!”. Ma se, come si vocifera, esiste a Napoli un vero Gambardella, amico di Sorrentino, a cui lo stile del personaggio è ispirato non è poi così difficile per gli stranieri rivedere un italiano nei suoi panni.