
La 66esima edizione del Festival del Cinema di Locarno - dal 7 al 17 agosto 2013 - ha premiato il nostro attore e regista Sergio Castellitto con il prestigiosissimo Pardo alla Carriera. Un premio che il festival svizzero gli dedica per i25 anni di attività e, caso ha voluto, anche per gli imminenti 60 anni (che compirà il 18 agosto). L’attore e regista romano ha spiegato come le tappe del suo cammino artistico siano coincise con quelle della sua vita personale e come inevitabilmente la sfera pri…

Nella sua lingua originale è "Une autre vie", letteralmente tradotto in italiano come "Un'altra vita" mentre in inglese assume il nome di "Lovers". È il nuovo film di Emmanuel Mouret, che ha esordito oggi sullo schermo dell'Auditorium FEVI, in anteprima mondiale nella sezione "Concorso Internazionale" alla 66esima edizione del Festival del Film di Locarno. Incontriamo Jasmine Trinca prima alla conferenza stampa, poi privatamente per qualche battuta insieme. "Sono ancora sotto shock" - confessa…

Un vero e proprio successo quello della pellicola "Short Term 12" di Destin Cretton, riproposta al Festival del Film di Locarno e presentata in anteprima al South by Southwest Festival di Austin in Texas - ormai una sorta di nuovo Sundance - dove ha vinto il Grand Jury e il Premio del Pubblico. "Short Term 12" è ispirato alla prima esperienza lavorativa del regista dopo il college che, in conferenza stampa, ha affermato di sentirsi molto simile ad uno dei personaggi. La storia è quella di Grace,…

Ben Affleck a 15 anni dal successo di “Will Hunting” (miglior sceneggiatura in coppia con Matt Damon) ha conquistato un'altra statuetta, la più prestigiosa: il suo “Argo” è il miglior film del 2013. Un Affleck che ormai non ci sperava più dopo anni di oblio, e nonostante il trionfo può anche lamentarsi per la mancata nomination (a sorpresa) per la migliore regia, premiata almeno con il Golden Globe. La vera rivelazione infatti è proprio questa, il signor Affleck è un ottimo regista, forse più ta…

Il Teatro dell’Opera di Roma ed il Ravenna Festival hanno riproposto in questi giorni il “Nabucco” che ha debuttato a Roma nel marzo 2010 ed è stato presentato in forma di concerto a San Pietroburgo al “Mariinskiy”. Non si tratta di una mera ripresa: lo spettacolo chiuderà (con tre repliche a cavallo tra fine agosto e l’inizio di settembre) il Festival di Salisburgo. Sulle rive del Saar, Muti (maestro concertatore e direttore musicale dello spettacolo) è di casa, ma per i complessi del Teatro de…

La voce inconfondibile di Gigi Proietti introduce la storia d’amore più famosa del mondo: “Romeo e Giulietta”. L’attore romano torna alla regia nel suo “Silvano Toti Globe Theatre” dove mette in scena una rappresentazione vivace e moderna di un grande classico. Un cast rivoluzionato rispetto alle edizioni passate, con un’età media molto bassa che annuncia un messaggio preciso: largo ai giovani. Il testo, come ha sottolineato Proietti, presenta numerose espressioni contraddittorie, continue oppos…

Ma sì, ogni tanto ci vuole un bel film sul rapporto madre-figlia, uno di quelli che ti fa commuovere, che ti scalda il cuore e ti mostra un modello genitoriale da imitare in tutto e per tutto. Peccato che, a parte il titolo, questa pellicola sia tutto il contrario. Joan Crawford è stata un'attrice hollywoodiana acclamata e celeberrima, premiata nel 1946 con un Oscar come miglior attrice protagonista (per "Mildred Pierce" se vi interessa). E questa è la storia della sua vita adulta e del suo ruol…

Un titolo semplice quanto azzeccato, perché riferito a un film che gira attorno a quattro personaggi e alla loro messa in scena di “Bella figlia dell'amore”, un quartetto del verdiano “Rigoletto”. In una elegantissima casa di riposo per musicisti e cantanti d'opera si sta allestendo l'annuale spettacolo per raccogliere fondi. Per il gran finale è prevista la performance di quattro grandi cantanti che nonostante gli anni trascorsi, gli acciacchi e le incomprensioni, riusciranno con successo a cal…

Lo scorso 11 Giugno al Teatro Tor Bella Monaca ha debuttato lo spettacolo "In questo mondo di eroi", scritto e diretto da Francesco Di Chio con la direzione artistica di Rossella Izzo. Per tre sere la compagnia, formata da giovani attori provenienti dalla scuola di cinema "Actor's Planet", diretta dalla stessa Izzo, ha allietato il pubblico con una commedia originale, ambientata in un call center subito dopo l'orario di chiusura. In questo mondo di eroi... c'è ancora un gruppo di ladri! O almeno…

Esordio alla regia per l’attrice Valeria Golino nella sezione “Un Certain Regard” del 66esimo Festival di Cannes ed è subito premio. La sua pellicola "Miele" ha vinto la menzione speciale della Giuria Ecumenica a pari merito con “Like Father, Like Son” del regista giapponese Kore-Eda Hirokazu. E meno male che il cinema nostrano qualche soddisfazione l’ha portata a casa, che se aspettavamo l’osannata “La Grande Bellezza” di Sorrentino potevamo restare a bocca asciutta. Per la sua opera prima, la…

La vendetta è un piatto che si serve freddo. E’ abbastanza chiaro che il regista Nicolas Winding Refn non era a conoscenza del famoso proverbio nel momento in cui ha iniziato a girare "Solo Dio perdona", presentato in concorso al Festival di Cannes 2013 e la cui proiezione ha riscosso pochi applausi e molti fischi. Qualsiasi critico che si rispetti si domanda però cosa abbia contribuito all’insuccesso di un film, soprattutto se si parla del secondo attesissimo lavoro del regista di "Drive" e se…

Era il 1967 quando il regista Luis Buñuel faceva debuttare “Bella di giorno” alla 32ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, creando scandalo per la trama tratta dal romanzo di Joseph Kessel. Nonostante questo, il film si aggiudicò il prestigioso Leone d’Oro, forse anche grazie all’interpretazione di una giovanissima e straordinaria Catherine Deneuve. Poco meno di cinquant’anni dopo, il tema delicatissimo della prostituzione si è ripresentato sugli schermi alla 66esima edizione…

Se alcuni di voi pensano sia il classico musical dove si balla e si canta, attenzione – è un operatic musical, ovvero un’opera lirica dei nostri giorni. In altre parole, cantano sempre. In continuazione. Si consiglia quindi esclusivamente agli amanti del genere che non risentono di colpi di sonno. "Les Misérables" (per gli amici "Les Miz") è un enorme successo di pubblico basato sulla trama dell’omonimo capolavoro di Victor Hugo e vincitore di ben 8 Tony Awards. Grande sorpresa dunque che appro…

Tom e Violet, innamorati e felici, decidono di sposarsi. Purtroppo una interminabile sequenza di imprevisti li porterà a rinviare sempre più la data delle loro nozze.. come andrà a finire? Ovvio, si sposeranno. Siamo chiari - è una commedia romantica made in Hollywood, c'è qualcuno che ha dei dubbi sul suo prevedibilissimo lieto fine? Non credo proprio. Meno prevedibile però il resto della trama. A posticipare le nozze ci si potrebbe infatti aspettare qualche gag spassosa e un paio di colpi di s…

Un protagonista della storia del cinema americano interpreta un protagonista della storia politica americana. Daniel Day-Lewis conquista il suo terzo Oscar diventando letteralmente Lincoln. Le differenze con l'originale sono minime, tuttavia la grandezza del personaggio non basta a fare un gran film. Innanzitutto per chi è digiuno di storia americana la prima parte non è molto chiara, la vicenda ha inizio in medias res e risulta difficile capire cosa stia succedendo. Il presidente conquista da s…

Pathos, frustrazione, libertà, angoscia, amore: questo quello che vivrete guardando “Pina 3D” (film del 2011 diretto da Wim Wenders), uno dei più grandi contributi all’emozionante quanto discussa arte teatrale di Pina Bausch. Wim Wenders vede per la prima volta "Café Müller" a Venezia, nel 1985, in occasione di una retrospettiva sul lavoro della coreografa. L’incontro tra i due artisti dà vita ad una lunga amicizia, e col passare del tempo, al progetto di un film insieme. Ma Wenders, ritenendo f…

Anna Karenina è un film per appassionati di lenti ed inesorabili melodrammi, nel pieno rispetto della tradizione. Joe Wright, ormai esperto del genere, questa volta si avvale di originali effetti visivi che ricordano il teatro. La scenografia cambia di continuo sotto i nostri occhi: mentre gli attori recitano, i vari elementi dello sfondo cominciano a mutare per passare alla location successiva. All’inizio del film, quando ancora non abbiamo familiarizzato con questo meccanismo, ci troviamo spae…

I prequel possono essere interessanti ma in Italia quando si parla del Mago di Oz alcuni conoscono la storia di Dorothy, altri nemmeno quella. Da noi a quanto pare nessuno si è mai chiesto come la perfida Strega dell'Ovest sia diventata così, quando "Il grande e potente Oz" è arrivato nelle sale, la storia sul passato del mago e delle streghe era sconosciuta. L. Frank Baum ha sicuramente dato il meglio di sè con le avventure della bambina piovuta dal Kansas. Sam Raimi dirige un intrigante James…

"La mia storia riguarda l’amore. Taluni dicono che i veri innamorati sono un’unica anima separata alla nascita. E quelle due metà sempre brameranno di unirsi." Un film che è stato paragonato in modo inappropriato ad un "Romeo e Giulietta" in chiave moderna. Anche se, stando prettamente alle scene in apertura, qualcosa alla Baz Luhrmann ce la si poteva pure aspettare. Per chi avesse visto anche solo il trailer di “Upside Down”, c’è da dire che già si sapeva che questa eco sarebbe rimasta una pare…

“Colazione da Tiffany”. Tre parole, come le tre scene che si insinuano nell’immaginario collettivo di ognuno di noi. Audrey Hepburn davanti le vetrine della famosa gioielleria scaccia-paturnie alla fine della Quinta Strada di New York, all’alba, che fa colazione con Rayban Wayfarer nel vestito di Givenchy battuto all’asta da Christie's a Londra per 410.000 sterline, circa 600.000 euro. Ancora, Audrey Hepburn che canta e suona l’intramontabile "Moon river" in una finestra del Village, con tanto d…

“Stai aspettando un treno, un treno che ti porterà lontano. Sai dove speri ti porterà, ma non puoi esserne sicura. Ma non importa: perché saremo insieme.” 4 premi Oscar 2011 e altrettante nomination. Questi solo alcuni dei riconoscimenti per il film di Christopher Nolan. Il lavoro di Dominic Cobb (Leonardo DiCaprio) è quello di entrare nelle menti della persone infiltrandosi nei loro sogni: tramite la tecnica del sogno condiviso è possibile rubarne i segreti. Sfortunatamente, Dom deve fare spess…

“Viaggiatore, portati le valigie al piano di sopra, che qui la felicità pesa.” Chi si sognerebbe di aprire un film con la cinepresa che insegue il passo svelto di una Carolina Crescentini in vestito da sposa, di pedinarla tra gli alberi di ulivo, di guardarla salire le scale con passo deciso e di inquadrarla, infine, con lo sguardo fermo su di un uomo e la pistola nera che punta al cuore, sopra l’abito bianco? Ci ha pensato Ferzan Özpetek. Chi sono le "Mine vaganti", che danno il nome alla sua p…

Strane combinazioni per l’esordiente regista Massy Tadjedin. Da una parte cast d’eccezione, ottima pubblicità, debutto al Toronto Film Festival, posto d’onore all’ultima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tutte le carte giuste insomma per riscuotere un più che discreto successo. Dall’altra il bluff della platea. I numeri parlano chiaro: il box office italiano registra appena 569.908 euro su 238 schermi che sottolinea l’apprezzamento scarso da parte del pubblico. Che "Last Nig…

Gli scrittori giapponesi, si sa, hanno una loro eleganza frastagliata nel raccontare storie al limite della realtà ma che trasudano umanità (un esempio su tutti: "Norwegian Wood - Tokyo Blues" di Haruki Murakami). Cavalcando l’onda orientalista, Mark Romanek decide di proiettare sugli schermi la sua visione di “Non lasciarmi”, omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro. Il film si apre sui melanconici ricordi di Kathy H. Lei e i suoi compagni Tommy e Ruth hanno frequentato la scuola di "Hailsham", un l…

“Love Story 1970” è tratto dal best seller di Erich Segal, all’epoca un successo planetario. La dedica del libro, in latino, recita: “…Namque... Solebatis meas esse aliquid putare nugas”. Originariamente: “Infatti tu eri solito ritenere che le mie cosucce valessero qualcosa”. La citazione, leggermente rivisitata al plurale da Segal, fa riferimento al "Carme 1" di Catullo in cui l’autore si rivolge a Cornelio Nepote. Il film, per la regia di Arthur Hiller, è stato candidato a 7 premi Oscar, vince…