Il Mese della Cultura e della Lingua Italiana a Montecarlo non poteva avere un epilogo migliore. Giovedì 23 ottobre, nel corso della cerimonia conclusiva, il modernissimo Yacht Club de Monaco parlava italiano. Per l’occasione era presente S.A.S. il Principe Alberto II, che ha potuto ammirare le opere esposte nel nuovo allestimento preparato ad hoc per la serata. L’èlite italica si è data appuntamento fin dal tardo pomeriggio allo Yacht Club. Gli ospiti hanno cominciato ad affluire dall’ingresso principale, accolti da S.E. l’Ambasciatore italiano a Monaco Antonio Morabito, ideatore dell’evento che da quattro anni celebra le bellezze artistiche e culturali made in Italy. Artista di punta quest’anno era il Maestro Pier Augusto Breccia, padre dell’ermeneutica, il pittore romano ha atteso l’arrivo di S.A.S. il Principe Alberto II al piano inferiore accanto alla sua opera “La baia dell’innocenza”, il tema della sua mostra era appunto “L’uomo e l’acqua”. La macchina è arrivata a destinazione alle ultime luci del tramonto, al suo arrivo S.A.S. il Principe Alberto II ha rivolto i suoi complimenti all’artista, uno sguardo anche alle opere scultoree di Gianfranco Meggiato prima di salire a visitare il resto della “Mostra Collettiva di Artisti Contemporanei Italiani”. Al termine del tour S.A.S. il Principe Alberto II, insieme al Ministro di Stato Michel Roger, hanno fatto il loro ingresso nella sala dove ha avuto luogo il concerto dei “Mandolinisti di Parma e Bologna”, diretti da Maria Cleofe Miotti. Il repertorio proposto rispettava in pieno la tradizione italiana, spaziando dall’Opera alla canzone popolare. L’orchestra ha aperto con Verdi ed è passata con disinvoltura da “Va’ pensiero” e “La Traviata” a “Torna a Surriento” e “’O sole mio”. Il pubblico che gremiva la sala è stato invitato ad intonare le celebri canzoni napoletane ed ha raccolto la proposta cantando “’O sole mio”, forse con un pizzico di nostalgia per il caldo clima partenopeo. I mandolinisti, emblema di un’altra grande tradizione tipicamente italiana, hanno chiuso tra gli applausi. Finito il concerto S.A.S. il Principe Alberto II si è intrattenuto con alcuni ospiti davanti alle opere esposte, mentre il resto degli invitati ha brindato all’evento sulla terrazza dello Yacht Club

 


 

The Month of Italian Culture and Language in Monte Carlo could not have had a better ending. Thursday, October 23, during the closing ceremony, the modern Yacht Club de Monaco spoke italian. On such occasion H.S.H. Prince Albert II was present, admiring the works on display in the new production specially prepared for the evening. The italian èlite started meeting late in the afternoon at the Yacht Club. The guests began to flow from the main entrance, greeted by H.E. the Italian Ambassador in Monaco Antonio Morabito, founder of the event that in the past four years has been celebrating the artistic and cultural made in Italy. This year’s leading figure was Maestro Pier Augusto Breccia, father of the hermeneutic painting; the roman painter awaited the arrival of H.S.H. Prince Albert II on the lower floor next to his work “La baia dell’innocenza” (“The bay of innocence”), being “The man and the sea” the theme of his show. The car arrived at the last lights of sunset, H.S.H. Prince Albert II gave his compliments to the artist, a look at the sculptures by Gianfranco Meggiato before going on to see the rest of the “Mostra Collettiva di Artisti Contemporanei Italiani” (“Exhibition of Italian Contemporary Artists”). At the end of the tour H.S.H. Prince Albert II, together with the Minister of State Michel Roger, made their way into the hall where the concert “Mandolinist from Parma and Bologna”, directed by Maria Cleofe Miotti, took place. The repertoire fully respected the italian tradition, ranging from Opera to folk songs. The orchestra opened with Verdi and passed with ease from “Va’ pensiero” and “La Traviata” to “Torna a Surriento” and “’O sole mio”. The audience filling the room was invited to sing famous neapolitan songs and took up the proposal singing “’O sole mio”, perhaps with a touch of nostalgia for Naples’s warm climate. The mandolin concert, another great symbol of typically italian tradition, ended with applause. After the concert H.S.H. Prince Albert II was entertained by some of the guests in front of the displayed works, while the rest of the guests toasted to the event on the terrace of the Yacht Club.



 


 

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