È noto il legame tra l’Italia ed il Principato di Monaco, sia per la vicinanza geografica che culturale, basti pensare alle origini genovesi della famiglia reale. Anche quest’anno la nostra Ambasciata ha quindi celebrato le eccellenze del belpaese tramite una serie di manifestazioni culturali che si sono svolte nel suggestivo scenario monegasco. La Settimana della Lingua Italiana appena conclusa, organizzata con l’Alto Patronato di S.A.S. il Principe Alberto II e del Presidente della Repubblica Italiana, è giunta ormai alla XV edizione. Il tema scelto quest’anno è stato “L’italiano della musica, la musica dell’italiano”, un percorso di concerti e conferenze sulle diverse epoche della musica italiana, dal barocco fino agli anni ’80 con la musica leggera di Mina e Modugno. Da ricordare anche le parentesi sull’Illuminismo, con l’Orchestra Filarmonica di Montecarlo e sulla musica sacra, un’importante presenza nel panorama musicale italiano. La kermesse ha poi reso omaggio ad un’altra grande rappresentante del Made in Italy: la cucina, qui analizzata nel suo rapporto con la musica, che è stata accompagnata dall’esposizione di opere pittoriche di Paolo Capitelli. La Settimana della Lingua Italiana ha calato il sipario nella spettacolare location del Museo Oceanografico, dove i riflettori sono stati puntati sul fiore all’occhiello della musica italiana: l’opera lirica, che ha veicolato alle masse la lingua di Dante per almeno due secoli. Appuntamento ora alla prossima edizione, ma per le vie del Principato non si avvertirà la mancanza della lingua italiana, molto diffusa e largamente compresa dai monegaschi.