Un po’ di tempo fa mi sono imbattuta nell’account instagram di Hoppipolla. Già dal nome è stato colpo di fulmine, scoprendone il significato è diventato poi vero amore. Ci tengo a precisare che abbiamo deciso di parlarvi di questo progetto senza imposizioni di alcuna natura. La box non ci è stata regalata per avere un feedback, ma Sliding Arts da sempre parla di cultura in tutte le sue forme e Hoppipolla ne è un chiaro esempio. Torniamo al suo significato, Hoppipolla in islandese vuol dire ‘’saltare sulle pozzanghere”, esiste qualcosa di più gioioso e giocoso? Naturalmente sì, è ricevere una scatola a sorpresa di cultura indipendente che effettivamente fa saltare di gioia. Questo è quello che fa Hoppipolla, trovo sia geniale per 3 motivi: 1. Ricevere una scatola a sorpresa fa sembrare ogni mese Natale. 2.Inviare cultura indipendente per corrispondenza è un gesto eroico. 3.Promuove piccoli artisti, artigiani, persone che sanno fare, progetti di cultura, divulga sapere.
Hoppipolla è arrivata già alla sua box #20. Proprio stamattina ho aperto la box del mese di settembre, un auto-regalo per me che sono nata in questo mese, in cui ho trovato molte cose che mi somigliano.
Ogni box segue un tema, quello della box di settembre è BACK TO SCHOOL, reso alla perfezione dal design della scatola che non si limita ad essere un contenitore. Aprendola ho trovato per prima una sorta di mappa orientativa che racconta il contenuto, in tutto il suo valore e splendore. Per prima cosa ho trovato la playlist di Petunia Ollister da ascoltare su Spotify, famosissima per le sue bookbreakfast su Instagram. Una piccola raccolta di “scampoli” di editoria messi insieme casualmente a cura di Tipografie Reali. E con un sorriso da parte a parte sono arrivata ai miei contenuti preferiti: un quaderno con elastico, copertina rigida illustrato da Anna Canavesi. Ricco di fenicotteri e catus multicolori. Un progetto di editoria, il romanzo di Jill Eisenstadt “Rockaway beach” della casa editrice Black Coffee, specializzata in narrativa nordamericana contemporanea, per lo più femminile. I libri da leggere non sono mai abbastanza e su questo siamo tutti d’accordo. Arrivata all'ultimo contenuto ho pensato che Simone Razzano mi abbia dato una mano per descrivere la mia vita con tre matite. Una scatola dal design vintage conteneva appunto tre matite con la scritta CHE ANSIA, ADORO, MA DAI e tre segnalibri per rendere divertente il “back to school”. Se c’è una cosa che ho sempre dimenticato di acquistare è un temperino… ah no, nella Hoppipolla c’è anche quello!