I concerti del 15 e 16 maggio hanno visto esibirsi sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il direttore di casa Juraj Valcuha e come ospite il pianista e direttore russo Mikhail Pletnev. Nella prima parte del concerto Mikhail Pletnev ha eseguito al pianoforte, accompagnato dall’orchestra, il Concerto in La Minore op.54 di Schumann. Caratteristica ormai nota nelle esecuzioni di Pletnev è la sua particolarissima voglia di caratterizzare l’esecuzione; chi si aspettava un movimento allegro, ma affettuoso ed un suono più pieno, forse è rimasto stupito dalla tranquillità che invece ha voluto trasmettere il pianista. Le mani di Pletnev scorrevano tranquille e precise sulla tastiera del suo pianoforte Kwai, ma si vedeva e soprattutto si sentiva quanto di personale volesse metterci nell’esecuzione che, nonostante ciò, ha appassionato ed entusiasmato gli animi della gremita sala dell'Auditorium Toscanini di Torino. Nel secondo tempo la sola Orchestra Sinfonica, diretta sempre da Juraj Valcuha, ha divinamente eseguito una delle sinfonie più belle mai scritte da Beethoven: la Sinfonia n.3 in Mi Bemolle Maggiore op.55 "Eroica". Tutti e quattro i movimenti hanno brillato e risaltato i vari timbri sorprendendo nei continui cambi di colore tipici delle opere beethoviane. Inizialmente dedicata ed ispirata alla persona di Napoleone Bonaparte in merito ai suoi valori illuministici tanto cari al compositore, il nome dell’opera è stato poi celermente intitolato "Sinfonia Eroica composta per festeggiare il sovvenire di un grand'uomo" quando Beethoven venne a conoscenza dell’auto-proclamazione ad Imperatore del celebre stratega militare. Vari studiosi sostengono che il tema principale di Beethoven sia partito dal finale dell’opera; in quanto l’idea tematica, sulla quale si basa la costruzione armonica, è costituita dal semplice tema già utilizzato nelle Variazioni op. 35 per pianoforte e nel finale del balletto "Le creature di Prometeo". Proprio questo balletto dove gli uomini cominciavano finalmente a mostrare ragione e sentimento, nell’Eroica, è stato letto come una sorta di celebrazione dell’artista che ha preso coscienza di sé. Il prossimo appuntamento con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è previsto la prossima settimana per il consueto doppio appuntamento, il 22 e 23 di maggio. Protagonista alla direzione della Sinfonica, ma anche pianista, sarà Alexander Lonquich che porterà in scena concerti e sinfonie di Mozart.