Questa volta vogliamo iniziare con raccontarvi il termine del primo tempo del nono appuntamento con l’Orchestra Nazionale Sinfonica Rai. In piena fase di un ascolto impeccabile - ormai ci siamo abituati a vedere e sentire - dell’ultimo movimento della Sinfonia in Fa Diesis minore n.45 di Haydn, ad un certo punto, piano piano, un orchestrale alla volta si apprestava a salutare simpaticamente il pubblico e in religioso silenzio uscire dal palco. Dopo alcuni istanti di smarrimento e sorpresa, il “pellegrinaggio” fuori dalla scena continuava, coinvolgendo persino il direttore Valčuha stesso. Tutto il pubblico può dire che per la prima volta ha sentito e soprattutto “visto” la Sinfonia degli Addii di Haydn. Questo simpatico siparietto, che ha saputo mettere da parte per un momento l’accademicità dell’evento, ha coinvolto il pubblico anche con la vista attraverso la semplice creatività di una bella sorpresa. Perché “Sinfonia degli Addii”? Haydn la compose durante il soggiorno a Eszterhaza dove i musicisti a turno interruppero l'esecuzione, al termine erano rimasti solo due violini con sordina. Il finale rappresentava la voglia dei musicisti di fare ritorno alle loro famiglie ad Eisenstadt ed il Principe Esterházy, entusiasta della performance, acconsentì. Tornando al commento musicale dell’esecuzione, quella di Haydn è una delle Sinfonie simbolo frutto del nascente pensiero romantico del compositore, che al momento della sua stesura da poco si era affacciato al movimento dello Sturm Und Drang. Tessendo un introspettivo impianto in fa diesis minore, la Sinfonia comincia con un movimento Allegro e vigoroso seguito da un Adagio e un Minuetto, che precede un Finale in Presto che rompe gli schemi di tutta la scrittura, andando così a chiudere in maggiore. Il secondo tempo ha avuto come protagonisti il tenore Dominik Wortig e il baritono Marcus Werba che a turno hanno eseguito assieme all’Orchestra il Das Lied von der Erde (Il canto della terra), sinfonia per due voci e orchestra, su liriche tratte da Die Chinesische Flöte di Hans Bethge (1907/’09) di Gustav Mahler. I periodi cantati sono dei racconti d’eventi cruciali e drammatici dell'animo di un uomo. L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai si esibirà anche oggi, venerdì 16 gennaio alle 20.30 in diretta su RadioRai3 e in streaming audio-video con ripresa multicamera sul sito www.osn.rai.it.