San Siro non si è riempito di colori, scintille o chissà quali effetti speciali ma ha preso tinte bianche e nere. Questi i due toni dominanti della scenografia rigorosa di Anton Corbijn per il concerto dei Depeche Mode allo Stadio San Siro di Milano. Stile che era stato scelto già per le ultime fotografie nel ritrarre Dave Gahan, Martin Gore e Andy Fletcher: il trio, sul palco con Peter Gorden alle tastiere e Christian Eigner alla batteria, è arrivato ieri a Milano con il "Delta Machine Tour" e sarà all’Olimpico di Roma domani 20 luglio. Il minimal B&W è stato scelto con raziocino: qualsiasi combinazione diversa sarebbe servita solo a distrarre e disturbare uno dei sessantamila spettatori. Due ore e quindici minuti di musica dalla emme maiuscola e allo stato puro con Dave Gahan in grandissima forma che, dopo aver suonato l’opening track tratta dall’ultimo album "Welcome to my World”, ha fatto letteralmente impazzire i fan. Resta in gilet la voce dei Depeche Mode, mostrando una forma fisica non scontata per i suoi 51 anni. E via con 23 pezzi tra cui la loro nuova e dolcissima "Heaven" ("Take comfort in my skin | Endlessly Surrender to my will | Forever and ever"), gioielli dal passato come "Walking in My Shoes" e ancora in un’alternanza di presente e passato: "Precious", "Higher Love", "A Pain that I’m used to", "Secret to the End", "Enjoy the Silence", "Halo", "Just can’t get Enough" soltanto per nominare alcuni tra i più bei pezzi realizzati. Uscito lo scorso 26 marzo, il nuovo album della band inglese Delta Machine, "DM" come Depeche Mode, è il loro tredicesimo album, presentato in Italia per due tappe totalmente sold out. E non finisce qui: i Depeche Mode torneranno a Febbraio 2014 con tre altri concerti: il 18 a Torino, il 20 a Milano, il 22 a Bologna.